
Alla sesta edizione, dal titolo “Nuovi curricoli e nuova didattica ludica nella scuola di tutti”, hanno partecipato Armando Gnisci, critico letterario e docente universitario italiano. Professore associato a La Sapienza di Roma, considerato uno dei più importanti studiosi di letteratura comparata in Italia. Charles Heimberg, Università di Ginevra, Franco Favilli, dell’ Università di Pisa, Maria Piccione dell’ Università di Siena, Antonio Brusa dell’Università di Bari, Cristiano Giorda dell’Università di Torino, Catia Brunelli dell’Università di Urbino, Rafael Valls dell’ Università di Valencia, Arnaldo Cecchini dell’Università di Sassari.

La partecipazione di ricercatori di fama nazionale ed internazionale si basa sulla convinzione che i saperi nella loro versione aggiornata si prestano alle richieste formative del mondo contemporaneo e che, per converso, non le discipline in sé quanto piuttosto gli apparati tradizionali delle stesse costituiscono un ostacolo al raggiungimento della formazione di una nuova Cittadinanza mondiale. Si tratta di praticare modelli di pensiero trasversali e convergenti, in grado di problematizzare le questioni vitali del mondo contemporaneo, derivante dal fatto che – per la prima volta nella storia umana – l’umanità diventa consapevole di abitare lo stesso, unico, pianeta. Una situazione inedita, che fonde progressivamente ambiti problematici, fino a poco tempo fa anch’essi ritenuti distinti, come l’Intercultura, lo Sviluppo Sostenibile e l’Educazione a una nuova cittadinanza.

