CVM e Università per la Pace, con il supporto del MIUR e della Regione Marche, hanno avviato nel febbraio 2015 un progetto di formazione per l’educazione alla Pace e alla Mondialità per docenti del territorio marchigiano.
Il progetto nasce dalla rilevazione della necessità dei docenti di munirsi di strumenti utili a :
- confrontarsi con una società civile che, avviata in un processo di globalizzazione, presenta l’esigenza di superare anacronistiche conoscenze etnocentriche;
- approfondire la propria professionalità nella logica del lifelonglearning e lo sviluppo della “cultura di rete”;
- correlare la revisione epistemologica delle discipline con una proposta innovativa della didattica.
Con l’obiettivo di promuovere la comprensione dell’interdipendenza planetaria globale quale condizione prioritaria per dirimere le cause delle diseguaglianze internazionali alla base degli attuali conflitti, il progetto si articola in diversi moduli:
- Seminari con docenti esperti nelle seguenti tematiche: Conflitti, Caos climatico, Degrado ambientale, Qualità della Vita (slide in PDF), Migrazioni, Diritti umani, Dialogo interrelogioso (slide in PDF). I seminari sono stati tenuti nei mesi di febbraio e marzo 2015 in diverse città delle Marche.
- Intervento del Formatore CVM per trasferire, assieme ai docenti corsisti, gli input dei seminari nei curricoli scolastici
- Intervento del formatore CVM per progettare e condividere, assieme ai docenti corsisti, la programmazione scolastica di Unità di Apprendimento di educazione alla cittadinanza globale da sperimentare in classe
- Assistenza in presenza e via FAD del formatore CVM ai docenti nella fase di sperimentazione
- Monitoraggio finale della sperimentazione da parte del formatore CVM con consulenza del docente universitario per attivare un circolo virtuoso tra scuola di base e ricerca universitaria
- Documentazione di buone pratiche scolastiche per l’implementazione dell’Educazione alla cittadinanza globale a livello regionale e nazionale
- Seminario di rendicontazione e diffusione di buone pratiche
Il progetto ha assunto una dinamica fortemente partecipativa grazie anche alla condivisione dei materiali tramite una cartella Dropbox.
A breve è previsto il terzo incontro sulle Unità di Apprendimento con gli insegnanti.