Ministro Kyenge sulla cittadinanza alle nuove famiglie immigrate
“L’integrazione delle seconde generazioni non soltanto rappresenta una tappa cruciale nelle storie dei fenomeni migratori, ma è anche un importante fattore di cambiamento sociale per i paesi di destinazione e per le relazioni internazionali tra società civili e tra paesi” è quanto afferma GIANFRANCO CATTAI, presidente della FOCSIV, convinto dell’importanza che rivestono i percorsi di inclusione e di valorizzazione della seconda generazione presente in Italia.
La FOCSIV, nell’ambito del progetto “TI PASSO IL TESTIMONE – PERCORSI DI ACCOMPAGNAMENTO ALL’INCLUSIONE SOCIALE DELLE SECONDE GENERAZIONI”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha intervistato un campione di 10 giovani di seconda generazione che ce l’hanno fatta, testimoni positivi di inclusione e partecipazione sociale, che racconteranno la loro esperienza dal vivo nel corso del seminario. Tutti i ragazzi intervistati evidenziano il ruolo che le seconde generazioni possono giocare come ponte tra culture: “orgogliosi del doppio bagaglio culturale” sono votati al dialogo e attivi portatori di nuove istanze sociali e promotori di nuovi diritti civili.
E’ previsto in apertura l’intervento del MINISTRO PER L’INTEGRAZIONE CÉCILE KYENGE, una donna, una madre e allo stesso tempo una migrante che ha memoria di questa esperienza e che, grazie alla sua esperienza di attivista per i diritti, e all’incarico che le ha affidato il governo, sta portando al centro del dibattito politico il diritto di cittadinanza dei figli degli immigrati nati in Italia.
Gli interventi dei “testimoni” saranno seguiti da una tavola rotonda tra esperti del mondo accademico e della cooperazione internazionale, moderati da JOSÉ LUIS RHI-SAUSI, Segretario Socio-Economico IILA-Istituto Italo-Latino Americano, che si confronteranno su come i figli di famiglie immigrate, i giovani di seconda generazione, possano rappresentare un capitale umano potenziale importante sia per il paese che li accoglie che per le relazioni internazionali e per creare nuovi legami tra società e culture.
Tutto ciò verrà discusso con riferimento anche al Documento preparatorio della prossima Settimana Sociale dei cattolici Italiani che ribadisce l’importanza dell’estensione del diritto di cittadinanza ai bambini di famiglie immigrate nati in Italia, e che pone il quesito di “Quali azioni intraprendere a livello ecclesiale e civile per mettere la famiglia al centro delle politiche dedicate agli immigrati”. A rappresentare il Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani, ci saranno il suo segretario, SUOR ALESSANDRA SMERIGLI, cui è affidata l’apertura del seminario e dott. SERGIO GATTI, membro del comitato cui sono affidate le conclusioni.
L’evento, realizzato in vista della celebrazione della 47MA SETTIMANA SOCIALE DEI CATTOLICI ITALIANI, è promosso in collaborazione con le ACLI, l’ALLEANZA ITALIANA PER L’ANNO EUROPEO DEI CITTADINI 2013, il CESPI e il Dipartimento di diritto internazionale della PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE e conclude l’anno accademico del Corso di Roma della SPICES, Scuola di Politica Internazionale Cooperazione e Sviluppo di FOCSIV.