A Basketo la speranza è tornata a germogliare | Nuovi pozzi per l’irrigazione e tanti piccoli orti sociali per le donne più povere
L’acqua è il problema più grave della woreda speciale di Basketo ed è per l’acqua che CVM Etiopia ha deciso, in questa zona, di impegnarsi, recuperando e scavando pozzi e proteggendo sorgenti, non solo per fornire acqua pulita alle comunità, ma anche per dare nuova spinta all’agricoltura, organizzando piccole cooperative che gestiscono orti, dove donne, tra le più povere, possono produrre per sfamarsi e generare reddito.
L’economia di Basketo si è sempre basata sull’agricoltura. In questa zona, a 578 km a sud di Addis Abeba vivono circa 100mila persone divise in 33 kebele (distretti) che vanno in larga maggioranza avanti d’agricoltura di sussistenza. Una agricoltura che non è mai riuscita a svilupparsi e rafforzarsi proprio perché limitata dalla mancanza di risorse idriche. E oltre a essere scarse, le fonti disponibili contengono talvolta un elevato tasso di ferro, che le rende inadatte all’uso potabile e irriguo. Molti punti d’acqua sono caduti in disuso da tempo, al punto che oggi la popolazione locale è arrivata a perderne memoria. E così, per colpa di questa somma di fattori, per i contadini della zona non è mai stato possibile coltivare ortaggi in surplus, da mettere da parte, per difendersi da possibili carestie o per poter attivare piccoli commerci.
La scarsità di acqua ha così generato problemi economici e sociali, in un fitto intreccio. Ed è per questo che CVM ha deciso di ripartire dall’approvvigionamento idrico, per ridare impulso a tutta la comunità. CVM Etiopia ha recuperato 9 pozzi ad uso domestico e scavato 14 nuovi pozzi ad uso agricolo, per l’irrigazione di 8 ettari di terra, dando vita a 16 orti, dove gruppi di agricoltrici possono, collaborando, coltivare appezzamenti di terreno. Il progetto sta coinvolgendo 120 fra le donne più povere della comunità, rimaste – a causa di varie dinamiche di esclusione – abbandonate a se stesse. Negli orti sociali lavorano piccole cooperative, che sfruttano per la loro attività imprenditoriale il sistema del microcredito. Le persone coinvolte, dopo la partecipazione a corsi di orticoltura organizzati da CVM, hanno ricevuto attrezzi e semi per coltivare carote, cavoli, cipolle e barbabietola. Oggi la gioia, fra chi fa parte di questa attività, è grande. Una di queste donne ha raccontato a CVM, entusiasta: Oggi e nel futuro CVM Etiopia sta cercando di includere sempre più agricoltrici nelle attività di orticoltura. Ci sono ancora problemi da superare, ma la strada è tracciata e grazie all’aiuto di chi crede nei progetti CVM a Basketo la speranza è tornata a germogliare rigogliosa.
Yohannes – Ufficio CVM di Basketo, Etiopia