Pasqua solidale con CVM | portiamo acqua nelle scuole in Etiopia
CVM per Pasqua ha promosso la campagna “Un pozzo di sorprese” grazie alla quale si è impegnata a dare supporto ai progetti idrici per le comunità etiopi più remote. Quest’anno l’iniziativa ha avuto l’obiettivo di garantire acqua potabile e migliori condizioni igienico-sanitarie in Etiopia a 4.000 studenti che vivono nella comunità di Besketo.
Con il vostro aiuto, semplicemente scegliendo le uova di Pasqua solidali CVM, insieme abbiamo dato una concreta speranza ai bambini di 6 scuole di Besketo e abbiamo così reso possibile un diritto fondamentale come il diritto all’acqua potabile.
Le testimonianze di Francesca e Cristiana, volontarie CVM, che raccontano le belle esperienze dirette nelle scuole e banchetti CVM:
FRANCESCA
Un “grazie” speciale ai volontari del CVM. Grazie per averci fatto conoscere e riflettere su “realtà” vicine a noi lontane; grazie per averci dato la possibilità di aiutare i bambini come noi per aver dato una speranza, per averli fatto sorridere, per aver fatto sentire loro il nostro affetto e la nostra vicinanza. Abbiamo compreso l’importanza della beneficenza: il bene è contagioso!
Francesca Baglioni
Istituto Comprensivo di Grottazolina
CRISTIANA
“Da alcuni anni ormai, il mese di marzo mi vede impegnata nella raccolta fondi per i progetti idrici del CVM in Etiopia. Ogni anno, all’inizio devo vincere la mia ritrosia a disturbare le persone che incontro e fare la “faccia tosta”.
Primo Step: contattare Don Andrea. Gentilissimo, quest’anno mi ha indicato una domenica in cui la parrocchia celebrava la giornata del Perdono per i bambini del primo anno di catechismo per la Prima Comunione, il 4 marzo, ma la settimana di neve mi ha dissuaso dal cogliere questa occasione. Allora ho optato per l’11 marzo.
Secondo Step: vincere l’imbarazzo di invitare le persone che escono dalla messa a fermarsi e donare qualche soldino per il progetto idrico nelle scuole di Besketo. Don Andrea mi ha aiutata presentando brevemente me e il lavoro del CVM con la delicatezza e la simpatia che lo caratterizzano.
Terzo Step: vincere il freddo e l’umidità della sabato sera! Fatto! Da lì in poi ho ingranato e con l’aiuto di due amiche la domenica mattina è stata leggera e produttiva: vendute 52 uova di Pasqua con un incasso di quasi 700€ (perché molti lasciano un’offerta senza prendere l’uovo o aggiungono qualche euro all’offerta minima richiesta). Una bella soddisfazione!
Quarto Step: allestire il banchetto nella sala insegnanti della scuola dove insegno. Dal 12 marzo, nei ritagli di tempo, mi sono fatta trovare al banchetto. Qualcuno mi ha rincorso per i corridoi della scuola, altri li ho rincorsi io.
Inoltre, mi sono venuti a trovare amici di Civitanova che si sono portati via uno 7 uova, l’altra 4. Quinto Step: contatti personali tra cui l’amico che vive ad Hong Kong (la solidarietà non ha limiti!) che ha chiesto che ne portassi due alla mamma…insomma, non voglio annoiarvi ma alla fine ho contato 93 uova vendute con un incasso complessivo di € 1.101,00. Unico neo: non aver raggiunto, seppur di poco, l’incasso dell’anno scorso. Ma il mio e nostro mattoncino l’abbiamo messo! E la fatica presto viene dimenticata.”
Cristiana
GRAZIE!