Un germoglio di PACE
Quaranta anni fa spuntava nella nostra terra marchigiana un germoglio di PACE: un piccolo gruppo di volontari rientrarti dai paesi impoveriti della nostra terra si erano convocati per dar vita a questo germoglio di pace: Il CVM (Centro Volontari Marchigiani – oggi Comunità Volontari per il Mondo).
L’incontro con le più svariate realtà di povertà, violenza e sfruttamento viste e vissute in Etiopia, Somalia, Tanzania, Brasile e Perù li aveva coinvolti in un processo di ricerca di strumenti per favorire l’incontro tra i popoli e culture rompendo le strutture di violenza e di sfruttamento che erano in atto e per dare fiducia, speranze a comunità desiderose di diventare protagoniste della propria storia.
Il primo germoglio di pace nasceva con il loro mettersi insieme con il cuore e la mente rivolti ai tanti uomini e donne incontrati nel loro servizio di volontariato internazionale.
Questo germoglio poi iniziava a crescere nel coinvolgimento di amici e persone che aderivano a questo processo di pace e solidarietà fino a costituirsi come comunità con gli occhi aperti sull’umanità ferita e con le proprie persone disponibili ad accompagnare e sostenere gli emarginati dalla storia.
Sotto la spinta e l’entusiasmo di Pino Cipollari si faceva promotore di tante campagne di sensibilizzazione per la pace. A seguito dell’incontro del Papa ad Assisi con le Religioni del mondo sul tema della pace dagli anni ’90 ha promosso anche un calendario delle religioni per la Pace, adottato da tante scuole, gruppi parrocchie e amici nel territorio nazionale e quest’anno completamente rinnovato per i 40 anni di attività di CVM.
In quegli stessi anni sua sorella Giovanna Cipollari si era attivata nel mondo della scuola promuovendo una nuova formazione di docenti per l’intercultura e una scuola che prepari le nuove generazioni a vivere in fraternità accogliendo le nuove culture presenti nel nostro territorio.
Lungo questi 40 anni molti giovani hanno trovato nel CVM la possibilità di formarsi e di accompagnare i processi di sviluppo e di pace in alcuni paesi africani.
L’incontro, non lo scontro e il dominio, è stata la caratteristica dell’azione del CVM mettendosi in gioco per facilitare i cammini delle comunità etiopi e tanzaniane facilitandone lo sviluppo.
Insieme si cammina e si apriranno così nuove strade per la pace.
In questo speciale anno di anniversario un grazie di cuore al CVM
Don Mario Moriconi