Festa della mamma 2024
Siamo nati dall’amore; l’amore è nostra madre.
Gialal al-Din Rumi
Come tutte le ricorrenze, quella della festa della mamma rappresenta l’occasione per fermarsi a riflettere sul ruolo di questa figura. Le madri, sin dalla notte dei tempi, si prendono cura degli altri, impiegano il proprio tempo al servizio di figli, genitori, suoceri, mariti. Rappresentano il perno su cui ruota ogni famiglia e ogni società. Le madri sono coloro che antepongono il bene e la serenità altrui alla propria, coloro che tengono uniti i fili di ogni comunità.
L’evoluzione di questa figura va di pari passo con i cambiamenti sociali e culturali e la diversità dei contesti di riferimento. Oggi nel mondo occidentale le madri sono anche lavoratrici e si dividono tra la professione e la cura dei propri cari. Anche nel sud del mondo le madri lavorano; spesso sono sfruttate e senza diritti e al ritorno a casa devono occuparsi del focolaio domestico. Sulle loro spalle grava un peso importante, il loro lavoro è indispensabile e insostituibile, ma spesso non è giustamente riconosciuto e valorizzato. Eppure le madri non si fermano, non si lamentano, non si astengono dal fare tutto ciò che è nelle loro possibilità per garantire ai propri cari tutto ciò di cui hanno bisogno.
In Etiopia e Tanzania migliaia di madri sono anche lavoratrici domestiche. Svolgono un mestiere impegnativo e spesso rischioso, che le tiene lontane da casa, a volte persino all’estero, per periodi di durata anche lunga. In assenza di un sistema sociale che supporti queste madri lavoratrici, capita che i figli, là dove non ci sono nonne o altre figure familiari, finiscano in uno stato di abbandono e corrano il rischio di vivere in strada. Sono molti, purtroppo, quelli che diventano vittime di violenze, abusi e tratta.
Proprio pensando a questi bambini CVM – Comunità Volontari per il Mondo ha ideato il progetto Stream – Strengthen Street Resilience in Amhara – che in Etiopia si dedica al sostegno dei bambini di strada, agevolandone il ritorno a casa e a scuola. Un altro dei progetti di CVM che risponde all’esigenza di tutelare le madri e di conseguenza anche i loro figli, è il progetto Domestic Workers, che punta a formare le lavoratrici domestiche sui propri diritti e sull’organizzazione del proprio tempo e del proprio lavoro. Grazie ai corsi gratuiti offerti in diverse zone sia dell’Etiopia, sia della Tanzania, molte ragazze, donne, madri domestic workers hanno visto le proprie vite cambiare definitivamente. Infine in Etiopia CVM porta avanti il progetto Felpaa Formazione, Eccellenze e Lavoro nel Pellame in Addis Abeba, che aiuta le donne ad autodeterminarsi e diventare indipendenti.