
Mama CHODAWU e CVM: le chiavi del cambiamento
di Irene di Minico, civilista CVM Tanzania
Ogni giorno il sindacato delle lavoratrici domestiche, CHODAWU, combatte per il riconoscimento formale del lavoro domestico. In Tanzania questo settore non è ancora regolamentato e le abitazioni private non sono riconosciute come luoghi di lavoro, facendo incorrere le lavoratrici domestiche nel rischio di subire ogni tipo di abuso.
La Segretaria della sede di Morogoro, Flora John (anche detta Mama CHODAWU), in collaborazione con il team di CVM si impegna a difendere i diritti delle lavoratrici domestiche fornendo patrocinio legale in caso di controversie col datore di lavoro e rendendo le nuove iscritte consapevoli dei propri diritti in quanto lavoratrici, tra cui l’importanza di avere un contratto.
Per entrare a far parte del CHODAWU bastano delle fototessere e un piccolo contributo mensile, pari al 2% del salario. Una volta iscritte, le lavoratrici domestiche riceveranno un libretto che attesta la loro appartenenza al sindacato.
CVM costituisce un punto di contatto tra il sindacato e le lavoratrici domestiche intercettate, informandole sui servizi offerti dal CHODAWU affinché il lavoro delle lavoratrici sia sempre tutelato.
Questo è il primo passo per il riconoscimento dei diritti del lavoro entro le mura domestiche, anche a livello nazionale. Ogni nome e fototessera rappresenta una donna più consapevole dei propri diritti che si rende promotrice del cambiamento.