Abuker. Lucidava scarpe per sopravvivere
Quando abbiamo incontrato Abuker per la prima volta non riuscivamo a capire che età avesse. All’anagrafe risultava 10 anni, la zia diceva fosse nato nel 2003, ma considerata la classe di appartenenza a scuola, Abuker avrebbe dovuto avere almeno 11 anni.
Orfano di entrambi i genitori. Abuker non ha mai saputo perché e come siano morti i suoi genitori. Fino a sei mesi fa viveva in mezzo alla strada, esposto ai rischi di una vita da vagabondo. Lucidava scarpe per pochi spiccioli e dormiva, al freddo, di fronte agli hotel.
Oggi, grazie a CVM, Abuker vive con la zia e con i nonni materni. Finalmente ha una famiglia e una quotidianità quasi normale. La zia, che non ha figli né marito, descrive Abuker come un bambino molto coraggioso e vivace. Ama lo sport. Ama il calcio e il basket.
Sua zia vende cipolle, zucchero di canne e arance. Questo è l’unico sostentamento che hanno. Ma Abuker è felice. Perché, finalmente, non è più solo.