Chieti si conferma città dell’integrazione
“Presentato a Chieti l’innovativo progetto Cittadini e Cittadinanza”
Si è svolta a Chieti, nella sala conferenze dello Storico Palazzo de Majo, la tavola rotonda di presentazione del progetto “Cittadini e Cittadinanza”, un progetto del Comune di Chieti proposto dall’Assessorato alle Politiche Sociali in stretta sinergia con l’Università “G. d’Annunzio” – CISM Centro Interdipartimentale sulla Società Multiculturale, la Cooperativa Sociale Alpha ed il CVM – Comunità Volontari per il Mondo e cofinanziato dal Ministero dell’Interno nell’ambito del programma FEI – Fondo Europeo per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi 2007-2013.
Il progetto Cittadini e Cittadinanza si pone l’obiettivo di ridurre le distanze relazionali e comunicative tra le istituzioni ed i cittadini stranieri facilitando il rapporto tra autoctoni e immigrati e rafforzando la competenza interculturale delle pubbliche amministrazioni. Alla prestigiosa tavola rotonda hanno partecipato il Prefetto di Chieti, Fulvio Rocco de Marinis, i professori Stefano Trinchese, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “G. d’Annunzio”, Ezio Sciarra, Prof. Ordinario di Sociologia Generale dello stesso Ateneo, Gabriele Sospiro, Sociologo esperto di fenomeni migratori, Eide Spedicato, Direttore del Centro Interdipartimentale sulla Società Multiculturale “Francesco Iengo”, l’Assessore alle politiche sociali Emilia De Matteo e Marialaura Di Loreto, Presidente della Cooperativa Sociale Alpha.
Dopo aver salutato i relatori presenti e aver ringraziato le istituzioni per la partecipazione, il Sindaco di Chieti, Avv. Umberto Di Primio ha espresso la propria soddisfazione per il progetto cofinanziato dal Ministero dell’Interno. «Il Comune di Chieti – ha dichiarato – si è dimostrato ancora una volta attento protagonista dei problemi che riguardano l’immigrazione e la integrazione fra i cittadini stranieri e la comunità locale. Informare il cittadino straniero, far chiarezza sulle regole che appartengono alla nostra comunità è un fattore fondamentale, spesso, infatti, queste stesse risultano essere addirittura complesse per chi vi è nato, è quindi per tale motivo – ha rimarcato il Sindaco – che ho invitato impiegati e funzionari del personale comunale impegnato nei servizi agli immigrati ad aderire al piano di formazione del progetto che avrà inizio il prossimo 15 gennaio e che vedrà susseguirsi lezioni e workshop nelle aree giuridiche, socio-antropologiche, psico-pedagogiche, storico-economiche e sanitarie.»
Tutti gli interventi hanno sottolineato come sia importante favorire l’integrazione tra culture diverse senza stereotipi e pregiudizi, senza lasciarsi influenzare dal complesso e spesso incomprensibile percorso del cittadino straniero che vede nel progetto migratorio l’unica speranza di sopravvivenza, di come nessuna cultura possa dirsi immacolata e priva di influenze esterne e ancora della fondamentale utilità della (ri)lettura della storia europea come incontro tra varie culture ed incrocio tra le importanti civiltà che si sono susseguite.
Tra i numerosi partecipanti erano presenti, oltre alle autorità civili e militari, anche i rappresentanti delle pubbliche amministrazioni che hanno aderito al progetto come la ASL di Lanciano Vasto Chieti, il Comune di Francavilla, la Casa Circondariale di Chieti, l’Ufficio Scolastico Provinciale e le numerose realtà del privato sociale che sono impegnate a vario titolo nella Rete Provinciale per l’Integrazione tra cui la Caritas, la Croce Rossa, i patronati, le associazioni d’immigrati, ecc.
Sono stati spiegati anche i dettagli del percorso formativo che sarà completamente gratuito con il rilascio di un attestato di partecipazione finale e con la presenza di esperti e docenti di altissimo livello come la camerunense Genevieve Makaping, l’esperta d’intercultura Giovanna Cipollari, il filosofo Roberto Mancino, il sociologo Vittorio Lannutti e tanti altri. Appuntamento al 15 gennaio per la prima lezione presso il Campus Universitario di Chieti Scalo, Aula A della facoltà di Lettere. (CC)