Giulia e i bambini curiosi del Kembata
Stavamo facendo dei rilievi sul campo per stabilire quale fonte utilizzare per rifornire di acqua potabile un villaggio del Kembata, nel sud dell'Etiopia. All'improvviso io e Antonella ci ritroviamo circondate da decine di bambini sfuggiti alla maestra, attirati da due sconosciute, piombate nella loro tranquilla mattinata. Una vera e propria festa! Erano curiosi di capire "cosa" fossimo. E si sono avvicinati, ci hanno abbracciate ed accolte come fossimo parte della loro famiglia. Il fatto che non parlassimo la loro stessa lingua non era un problema. E' bastato sorriderci a vicenda per entrare in contatto.
Ci troviamo in una zona del Kembata particolarmente secca e soggetta all'erosione del suolo. Qui gli abitanti vivono una situazione davvero molto difficile per quanto riguarda l'accesso all'acqua potabile. Faremo del nostro meglio perché l'acqua arrivi anche a loro.
Come si possono dimenticare questi sorrisi? Come si può dimenticare un contatto così profondo e forte?
Qui, ogni giorno, succede qualcosa di straordinario…