Io…lavoro! A Chieti percorso formativo gratis per donne immigrate
Al via il progetto “Io.. Lavoro!”, innovativo percorso formativo per donne immigrate curato dal CVM – Comunità Volontari per il Mondo e finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il lavoro di cura a domicilio rappresenta un fenomeno in crescente diffusione nella nostra società, in particolar modo nelle zone metropolitane, essendo sempre più numerose le famiglie che si trovano a dovere ricorrere all’aiuto di terzi per la cura di un familiare anziano. Il lavoro di cura, le cui principali funzioni comprendono l’assistenza diretta a una persona anziana in parte o del tutto non autosufficiente e il mantenimento e la cura del suo ambiente di vita, è nella maggioranza dei casi svolto da donne immigrate, per le quali tale impiego rappresenta sovente la principale se non l’unica opportunità di lavoro nel nostro paese, risolvendo al contempo anche la questione abitativa.
Raramente queste donne – le cosiddette “badanti”, che hanno provenienze culturali, età, percorsi professionali e scolatici e progetti migratori molto distanti – possiedono una formazione specifica nel campo dell’assistenza, anche se alcune di loro possono avere maturato competenze di cura di un familiare anziano all’interno della propria famiglia di origine. Occuparsi quotidianamente, spesso in un contesto di stretta convivenza e intimità, della cura di una persona che non sia un proprio familiare, richiede tuttavia un impegno diverso e può essere estremamente gravoso sul piano fisico sia sul piano emotivo. Il poco tempo libero a disposizione, la coincidenza di spazio di vita e di lavoro, l’isolamento e l’assenza di un contesto istituzionale che possa svolgere una funzione di supporto e di contenimento, rendono questo impiego particolarmente complesso e impegnativo. Si ritiene pertanto che una formazione specifica gratuita possa costituire un valido aiuto, e fornire alla “badante” ispirazione e ascolto, favorendo con ciò anche una diversa consapevolezza e una maggiore attenzione nello svolgimento della attività di cura. La finalità del progetto quindi è sia di migliorare la qualità del lavoro di cura a domicilio e di rispondere in modo più adeguato ai bisogni degli anziani e delle loro famiglie, sia di consentire alle curanti di uscire dal loro isolamento personale e professionale, favorendone l’integrazione nel contesto sociale. I gruppi di assistenti familiari avranno lo scopo di favorire la condivisione di pensieri e di emozioni legate alla professione e il confronto e lo scambio di conoscenze e procedure di lavoro, con l’idea che le esperienze già maturate dalle curanti nel corso della loro attività lavorativa costituiscano un patrimonio prezioso, che richiede di essere riconosciuto e valorizzato. Il percorso formativo prevede una metodologia basata sulle lezioni frontali, ma anche e soprattutto sulla simulazione, strumento privilegiato e finalizzato alla trasmissione di concetti, informazioni e schemi interpretativi. Sono previsti sette moduli da venti ore con docenti qualificati.
Termine ultimo per l’iscrizione è martedì 12 marzo 2013. La scheda d’iscrizione potrà essere compilata, firmata ed inviata a mezzo fax al 0871349406, tramite email oppure consegnata direttamente presso la sede CVM.
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