Acque di speranza: la rivoluzione WASH UP in Etiopia
di Attilio Ascani
Il progetto “Tecnologie sostenibili per l’accesso all’acqua potabile e miglioramento dell’efficienza energetica delle comunità Rurali in 8 Woreda dell’Etiopia” – conosciuto come WASH UP – ha segnato un capitolo fondamentale nello sviluppo sostenibile delle regioni Amhara e SNNPRS. Sotto la guida esperta di CVM – Comunità Volontari per il Mondo e con il supporto vitale dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), il progetto ha investito €1.882.215,75 per trasformare la vita di oltre 100.000 individui, garantendo un accesso sicuro all’acqua potabile e promuovendo pratiche igieniche essenziali.
WASH UP ha permesso la realizzazione e riattivazione di 203 strutture idriche che hanno fornito alle comunità locali risorse d’acqua pulita e sicura. In particolare, la protezione di 44 sorgenti e la costruzione di 7 acquedotti hanno risolto problemi di lunga data legati all’accesso all’acqua.
Grandi passi sono stati fatti anche sul tema della sanitizzazione. I blocchi di 9 latrine costruiti nelle scuole hanno migliorato significativamente le condizioni igienico-sanitarie, contribuendo a ridurre le malattie trasmesse per via idrica. La promozione della Total Sanitation and Hygiene (SLTSH) in 30 scuole ha rafforzato la consapevolezza e le buone pratiche igieniche tra gli studenti.
Particolare attenzione è stata dedicata alla formazione. Un totale di 1.516 persone hanno ricevuto formazione specializzata sulla gestione e manutenzione dei sistemi idrici, garantendo la durabilità e l’efficienza delle infrastrutture realizzate.
Per quanto riguarda l’empowerment femminile, da segnalare la formazione di 280 donne e la promozione di 18 cooperative hanno non solo rafforzato il ruolo delle donne nelle comunità rurali ma hanno anche aperto nuove vie per lo sviluppo economico attraverso l’agricoltura sostenibile e la gestione dei vivai.
L’introduzione di un sistema informatizzato per la gestione dei dati relativi agli impianti idrici nelle regioni selezionate ha rappresentato un salto qualitativo nella pianificazione e nell’intervento, migliorando significativamente l’efficacia delle risposte alle esigenze idriche.
Nonostante il contesto ostile, segnato da instabilità politica e da un’escalation dell’inflazione, il progetto ha dimostrato notevole resilienza. L’impegno della comunità, la partecipazione attiva e il sostegno locale hanno giocato un ruolo cruciale nel superare gli ostacoli e nel raggiungere gli obiettivi prefissati.
WASH UP non si limita a fornire accesso all’acqua; è un modello di sviluppo sostenibile che abbraccia la salute, l’educazione e l’uguaglianza di genere. Attraverso il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie e l’accesso all’acqua potabile, il progetto ha contribuito significativamente alla riduzione delle malattie trasmesse per via idrica. Allo stesso tempo, ha promosso la parità di genere e l’empowerment delle donne, riconoscendo il loro ruolo cruciale nel promuovere pratiche sostenibili all’interno delle comunità.
In conclusione, WASH UP è molto più di un intervento infrastrutturale; è una testimonianza dell’impegno verso uno sviluppo che rispetta l’ambiente, valorizza le comunità e costruisce un futuro più sano e equo per l’Etiopia.