Addis Abeba, un workshop per promuovere la migrazione sicura
Il 7 settembre 2023, Comunità Volontari per il Mondo, CVM, ha ospitato un workshop per la valutazione e il lancio della seconda fase del progetto “Promozione della migrazione sicura in Etiopia” e lotta contro la tratta di esseri umani.
Ben trentadue persone hanno partecipato al workshop, tra cui un rappresentante di Freedom Fund (ente finanziatore del progetto), rappresentanti del Ministero del Lavoro, rappresentanti del Ministero della Giustizia, Rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri, associazioni delle Lavoratrici Domestiche, membri della Forze dell’Ordine e procuratori.
Durante la conferenza, CVM ha presentato il report finale della prima fase del progetto che si è conclusa a giugno del 2023. Durante la presentazione, sono stati analizzati gli obiettivi preposti, le risorse, i target group, le sfide, i risultati raggiunti, oltre che le lezioni apprese che hanno portato a un miglioramento nella stesura della seconda fase del progetto.
Il progetto si concentra nella lotta al traffico e tratta di donne e ragazze etiopi che migrano verso il Medio Oriente, costruendo pratiche comunitarie di migrazione più sicura, migliorando la risposta del governo, il controllo e il supporto alle agenzie di reclutamento nazionali e internazionali (formali e informali). Un altro obiettivo dell’iniziativa è rafforzare l’azione delle Forze dell’Ordine e dell’intero sistema giudiziario, nonché e supportare le varie associazioni di lavoratrici domestiche.
L’obiettivo della prima fase del progetto è stato quello di sensibilizzare la comunità sui rischi legati all’immigrazione illegale e promuovere procedure di migrazione sicure e legale. Oltre alla comunità, durante le campagne di sensibilizzazione sono stati raggiunti importanti stakeholder come controparti governative, che sono in una posizione migliore per poter apportare cambiamenti strutturali al sistema.
Successivamente, CVM ha presentato la seconda fase del progetto con tutte le attività, affinché le parti coinvolte siano consapevoli degli obiettivi e delle aspettative, promuovendo e generando interesse, impegno e collaborazione.
I partecipanti hanno, infine, espresso la loro preoccupazione e fatto notare quanto il lavoro portato avanti deve essere appoggiato e accompagnato dal governo tramite la ratifica della Convenzione 189 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) sul lavoro domestico dignitoso e dell’inserzione del lavoro domestico nella legislazione nazionale: Legge sul Lavoro 1156/2019, per garantire la protezione dei lavoratori domestici in Etiopia
CVM, attraverso questo progetto, si impegna a promuovere la migrazione sicura e la lotta contro la tratta di esseri umani, costruendo pratiche comunitarie e lavorando per migliorare la risposta del governo e delle agenzie di reclutamento (formali e informali) in cui la mancanza di diritti riconosciuti influenza i flussi migratori irregolari peggiorando le condizioni lavorative, socioeconomiche e psicosociali delle persone che decidono di intraprendere questo percorso.
di Betlehem Ghirmay