AL CVM MANCINI E NEGRI ZAMAGNI A CONFRONTO SULLA CRISI
“La crisi è una trappola e noi ci siamo incartati – sostiene Mancini dell'Università di Macerata-. Abbiamo un cammino da percorrere per giungere a una società umanizzata, lontana da questo uomo economico, avido ed aggressivo che sa solo competere, calcolare e morire”.
“Abbiamo perso la centralità del lavoro – controbatte Vera Negri Zamagni, docente di Economia all'università di Bologna e ospite di CVM -. La finanza oggi è tecnicamente insostenibile e ha diffuso il concetto errato che si può essere ricchi senza lavorare”.
Il lavoro è un diritto, ma “bisogna anche produrlo, crearlo, inventarlo. Il lavoro è diventato una disutilità, una fatica, quindi la gente lo evita. La gente non capisce più che il proprio obiettivo, invece, è il lavoro. Se non si produce più non si è più capaci di ridistribuire”.
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