Anno nuovo, nuovi orizzonti
I cambiamenti nello scenario geo-politico internazionale hanno segnato un inizio anno pieno di interrogativi. I buoni propositi che solitamente accompagnano i nuovi inizi sembrano diventare sempre più flebili. Dove sta andando il mondo? I diritti umani hanno ancora un valore? Perché essere migranti, poveri, essere donne, appartenere alle cosiddette minoranze continua a significare troppo spesso essere soggetti a vessazioni e negazioni della libertà?
I discorsi dei leader politici raramente comprendono parole come inclusione, pace, uguaglianza. Si alimentano paure e si additano “i diversi”, si parla alla pancia di un elettorato sempre più stanco e disilluso, iracondo, che finisce vittima della sua stessa apatia. Crescono economicamente pochi gruppi di potere, mentre la forbice delle disuguaglianze si amplia sempre di più. Si dà vita a tregue, a transazioni, si cominciano nuovi scontri armati e nuove guerre e nessuno sembra più avere il coraggio di pronunciare una parola preziosa, importante come l’aria che respiriamo, Pace.
Eppure, proprio perché la Pace è la premessa per la costruzione di un mondo più giusto e inclusivo, dove tutti possano accedere alle risorse e godere dei propri diritti umani, non bisogna stancarsi di costruire, mattone dopo mattone, ogni premessa utile per la pace, dalle famiglie, alle comunità, ai popoli tutti. E se la pace è un progetto ambizioso e imprescindibile, è fondamentale l’impegno e la collaborazione di tutti, giovani, donne e uomini.
Noi di CVM – Comunità Volontari per il Mondo – ETS – abbiamo accolto il 2025 rinnovando il nostro impegno per la pace e la fratellanza umana, rafforzando i nostri sforzi nella formazione alla cittadinanza globale e nella creazione e realizzazione di progetti solidali per aiutare a crescere e migliorare la vita delle popolazioni di Etiopia e Tanzania. Quest’anno, per noi il quarantasettesimo, ci vede ancora impegnati in favore dei bambini di strada e delle lavoratrici domestiche, con progetti per sostenere gli studi, la formazione e la tutela dei diritti dei beneficiari tramite i progetti , emPoWeReD – AID 01590/04/6, Felpaa – AID 11549, Stream, Africa del Domani. Prosegue, inoltre, il nostro impegno per portare acqua potabile alle comunità rurali per migliorare la vita dei civili, in particolare delle donne che sono tradizionalmente le addette al reperimento dell’acqua, tramite il progetto InTERRAA.
Lo staff CVM in Italia, Etiopia e Tanzania è motivato a continuare ad essere quella goccia nel mare che scava la roccia. Forti dei nostri valori, della nostra storia, del sostegno dei soci e volontari intendiamo continuare ad esserci, a camminare al fianco dei più bisognosi. Con l’Africa da quasi mezzo secolo, abbiamo visto cambiare le vite di molte donne e molti uomini e vogliamo proseguire nel nostro impegno dal basso, perché ogni sorriso nuovo, ogni prospettiva che si apre, ogni speranza che nasce valgono ogni sforzo che si possa fare. Un bambino e una donna istruiti, consapevoli, tutelati sono cittadini che possono scrivere nuove pagine per un futuro inclusivo, dignitoso e di Pace per tutte e tutti.