Donne che affermano i propri diritti
Grazie alla formazione supportata da CVM, la giovane Mwanahidi è riuscita ad ottenere migliori condizioni di lavoro. Ora si sta costruendo un futuro.
Anche in Tanzania, come in Etiopia, Comunità Volontari per il Mondo in collaborazione con APA e Irish Aid, ha organizzato in questi tre anni training sui diritti delle lavoratrici domestiche, le domestic workers, uno dei gruppi più vulnerabili nella società africana.
C’è una storia che dimostra come queste donne abbiano la possibilità di riscattarsi, grazie alla propria volontà e al sostegno della società civile; quella di Mwanahidi Omari, 22 anni, che viene da un’area interna del Distretto di Bagamoyo. Nella sua famiglia sono quatto figli, lei non ha potuto termnare la scuola secondaria. Mwanahidi è arrivata nel 2015 al villaggio di Majani Mapana, dove ha iniziato l’impiego di lavoratrice domestica per completare gli studi. È entrata a conoscenza dell’associazione DWI – Domestic Workers Initiative grazie all’attività di formazione, (peer-education) di altre domestic worker nella zona.
Per lei è un orgoglio farne parte, perché ha potuto migliorare le sue condizioni di lavoro: ha un tenore di vita più alto e grazie ai corsi di formazione CVM ha preso consapevolezza dei suoi diritti fondamentali sia come donna che come lavoratrice, dunque è pronta a difenderli e tutelarli. Ora si sente molto più forte perché è in Associazione, Mwanahidi viene accolta e ascoltata come in famiglia, poiché i membri si sostengono tra loro come in una comunità. Adesso ha un contratto di lavoro, il suo salario iniziale è aumentato. Non vive nella casa del suo datore di lavoro, ma può permettersi una stanza fuori (cosa non da tutte). Arriva la mattina, cucina e fa le attività domestiche fino all’orario di cena. Il datore le paga anche una scuola di cucito così da imparare una professione e poter poi aprire un’attività di sartoria. Svolge inoltre attività di istruzione tra pari livello (peer-education), in modo da creare nuove relazioni con le lavoratrici domestiche nel suo quartiere e spingere altre ragazze ad entrare in associazione IDW.
Manuela De Angelis – Servizio civile CVM in Tanzania