FOCSIV annuncia il proprio disinvestimento dalle fonti fossili
Con piacere, pubblichiamo anche qui il Comunicato Stampa realizzato da FOCSIV in occasione della dichiarazione di disinvestimento dalle fonti fossili, avvenuta oggi 4 ottobre.
FOCSIV e altre sette organizzazioni cattoliche annunciano il proprio disinvestimento dalle fonti fossili, il più importante impegno da parte delle realtà religiose sulla questione dei combustibili fossili.
Nel giorno della festa di S. Francesco d’Assisi, FOCSIV – Volontari nel Mondo e altre realtà d’ispirazione cattolica celebrano la “Laudato Si’”, l’Enciclica di Papa Francesco, con un importante annuncio congiunto riguardante la scelta di disinvestire dai combustibili fossili: ritirare gli investimenti dai fondi che sostengono le imprese di estrazione e commercio di combustibili fossili, per il loro reinvestimento in energie rinnovabili e pulite.
Sono i Padri Gesuiti dell’Upper Canada, la Presentation Society in Australia e in Papua Nuova Guinea, la SSM – Sisters of St. Mary Health negli Stati Uniti, la Diocesi del Santo Spirito di Umuaramá nello Stato brasiliano di Paraná, la Società Missionaria internazionale di San Colombano, le realtà cattoliche internazionali che hanno aderito all’iniziativa lanciata Movimento Cattolico Mondiale per il Clima, con la quale si impegnano a disinvestire i propri fondi dalle banche o finanziarie che favoriscono l’estrazione dei combustibili fossili a favore di una finanza sostenibile.
In Italia assieme a FOCSIV assume particolare importanza l’annuncio delle Suore Salesiane di Don Bosco di Milano e Napoli che hanno ribadito: “Noi siamo impegnate nella difesa dei diritti umani e dell’ambiente, per cui riteniamo importante aderire ad un’iniziativa che è in profonda sintonia con i valori nei quali crediamo”.
“L’annuncio di disinvestimento è per FOCSIV un impegno importante per la promozione della giustizia climatica, – ha affermato Gianfranco Cattai, Presidente FOCSIV – Siamo fermamente convinti che per contrastare i cambiamenti climatici dobbiamo agire alla radice del problema, eliminando il sostegno finanziario al settore dei combustibili fossili per reinvestirlo in fonti rinnovabili. Siamo molto contenti della scelta della direzione di VIDES, ONG nostra federata, che ha positivamente accolto il messaggio del disinvestimento ottenendo l’importante annuncio delle Suore Salesiane di Don Bosco, istituto religioso che rappresenta. Continueremo a sensibilizzare altri Istituti religiosi: insieme, come cattolici, abbiamo il dovere morale di essere testimoni di un impegno concreto per fermare la crisi climatica e promuovere la giustizia ambientale”.
Il movimento per il disinvestimento dai combustibili fossili è stato riconosciuto durante la presentazione del messaggio di Papa Francesco in occasione della Giornata Mondiale della Preghiera per il Creato dal Cardinale Peter Turkson, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e Pace e dell’attuale nuovo Dicastero per lo Sviluppo umano integrale, quando ha fatto notare che “nella “Laudato Si’” Papa Francesco dice che la pressione sociale, intesa anche come boicottaggio di alcuni prodotti, può costringere gli uomini d’affari a riconsiderare l’incidenza della loro produzione sull’ambiente […] La stessa logica anima anche il movimento di scoraggiamento dell’investimento in carburanti fossili.”
Assieme alle organizzazioni che fanno parte della Campagna #DivestItaly e del Movimento Cattolico Mondiale per il Clima, FOCSIV è impegnata in attività di sensibilizzazione per il disinvestimento dalle fonti fossili volgendosi principalmente a Ordini religiosi, Congregazioni missionarie, Associazioni ed Istituzioni cattoliche.
Sono oltre 100 entità in tutto il mondo tra chiese ed organizzazioni cristiane che hanno recepito positivamente il messaggio del Divestment, con la convinzione che una voce più forte e compatta possa conseguire una finanza più sostenibile ed un mondo più giusto e vivibile.
QUI è possibile scaricare la Dichiarazione di disinvestimento firmata da Focsiv