Germogli di speranza per l’Etiopia senz’acqua | Nel Natale 2016 combattiamo la siccità
È la peggiore siccità degli ultimi 50 anni. Ha lasciato 10 milioni e 200 mila persone in una situazione di crisi umanitaria drammatica. E la causa sono i cambiamenti climatici che il Nord del mondo ha generato.
Noi del CVM siamo subito intervenuti, con un progetto per 40mila persone che vivono nelle province centrali dell’Etiopia. E coi fondi raccolti nella campagna di Natale 2016, “Semi di speranza” possiamo dare maggiore forza ai nostri interventi.
Vogliamo rispondere alle esigenze immediate di approvvigionamento idrico dell’area; puntiamo a riattivare la produzione agricola; vogliamo promuovere il ruolo sociale ed economico delle donne all’interno delle loro comunità grazie a Centri e Cooperative Multifunzionali. È con una serie di interventi integrati come questi che possiamo migliorare la capacità di adattamento e resilienza della popolazione alla crisi portata dai cambiamenti climatici.
Grazie all’intervento che realizzeremo assieme a voi stiamo riabilitando 10 impianti idrici in disuso e vogliamo scavare 6 pozzi nuovi. Vogliamo dare nuova forza all’agricoltura con la distribuzione fra gli agricoltori di 600 quintali di sementi resistenti alla siccità, quali il fagiolo bianco e il ‘mungo’, ricchi di proprietà nutritive e a veloce maturazione. Nel dare nuovo impulso all’agricoltura e agli allevamenti, vogliamo avviare le donne ad attività di piccola imprenditoria in orticoltura, arboricoltura, apicolura e pollame. Quasi nove abitanti su dieci dell’area vivono di agricoltura e oggi la mancanza di cibo sta determinando una serie di drammi a catena.
Il progetto verrà realizzato con il supporto di voi amici che, come noi, non riuscite a voltarvi dall’altra parte. Contribuire al progetto significa, in questo caso più che mai, “piantare il seme della speranza”, e cioè allungare una mano verso chi è colpito dal tragico effetto dei cambiamenti climatici.
Lia Romano – rappresentante Paese Etiopia