Interdipendenze| Conferenza a Senigallia – ITET Corinaldesi e liceo Medi di Senigallia
Mai quanto in una mattina di febbraio che conclude un inverno mai arrivato, parlare di cambiamento climatico sembra essere appropriato. Un tema che ormai risuona da anni sia nell’ambiente accademico che in quello politico, ma forse tralasciando spesso un punto centrale: quanto “gli impatti ricadono in maniera maggiore proprio su coloro che hanno contribuito in modo minore a provocarli”. Parole con cui ha esordito Valentina Palumbo (coordinatrice di progetti presso il CVM) aprendo la conferenza organizzata congiuntamente dall’ITET Corinaldesi e dal liceo Medi di Senigallia martedì 23 febbraio in occasione della “Settimana Scolastica della cooperazione”.
Una conferenza a cui hanno preso parte più di 150 studenti per riflettere sui collegamenti tra cambiamento climatico, cooperazione e immigrazione.
Valentina ha introdotto il tema del riscaldamento globale e dello sviluppo sostenibile, concludendo il suo intervento con l’esempio delle azioni del CVM in Etiopia
Successivamente è intervenuto Valerio Cazolaio, accademico e ex parlamentare, autore del libro “Ecoprofughi” che ha incentrato il suo intervento sul fenomeno migratorio sottolineando come lo spostamento di grandi masse di popolazione sia causato dall’impossibilità di continuare a vivere nel luogo in cui si abita. L’obbligo a emigrare spesso connesso a problematiche di tipo ambientale e di conseguenza economico, ma a differenza di coloro che fuggendo da guerre e persecuzioni, possono godere di protezione, i profughi ambientali non godono di alcun riconoscimento.
Una conferenza conclusa lasciando tanti spunti di riflessione e questioni aperte sull’atteggiamento della nostra società verso coloro che, anche a causa nostra, sono costretti ad abbandonare le proprie case.