La testimonianza di Lia
Immagina di doverti alzare alle prime luci dell’alba. Hai solo 6 anni. Ti chiami Meseret. Vivi in Etiopia nel villaggio rurale di Gabriel Sefer.
E’ un giorno come tanti. A scuola no, non puoi andare. E’ lontana. E poi il tuo compito è quello di andare a prendere l’acqua, mentre mamma e papà sono a lavoro. C’è una sorgente, lì su, oltre la valle. Bisogna scendere e poi risalire. Il versante è ripido con sassi e spine. Dopo 1 ora e mezza di cammino a piedi nudi, finalmente puoi riempire la tua tanica gialla di 25 litri. C’è una pozza d’acqua. Si, è vero: è torbida, ci sono formiche e insetti… e ci ha appena bevuto anche una mucca. Ma non te ne curi. Ti inginocchi, immergi le tue manine nella pozza e bevi un po’ anche tu, dopo tutta quella camminata. Per te quell’acqua è il bene più prezioso. Non c’è altro. Il sapore non è buono, ma disseterà i tuoi tre fratellini. Con accuratezza versi l’acqua fino all’orlo della tanica, prestando attenzione a non sprecarne una goccia. E ora arriva la parte più faticosa. Tornare a casa.
Così carichi la tanica sulla tua fragile schiena. Ti inarchi un po’ – è pesante – e ti avvii con passo deciso. Nel pomeriggio dovrai tornare di nuovo, giorno dopo giorno. La scorsa settimana il tuo amichetto ha perso la mamma. Non stava bene da tanto. Vomito e diarrea. Colpa dell’acqua, dicono. Speri tanto che non succeda lo stesso anche alla tua, perché è’ tra il calore e la morbidezza delle sue braccia che ti senti amata.
In questi due anni ho avuto modo di attraversare da Nord a Sud l’Etiopia. Di bimbi come Meseret ne ho visti tanti, troppi. Per questo CVM dedica la campagna di Natale all’accesso idrico. Costruiamo insieme schemi idrici per proteggere le sorgenti dalla contaminazione, scavare pozzi e portare l’acqua con condotte di distribuzione ai villaggi, attraverso interventi sostenibili grazie alla partecipazione della comunità. Enarge Enawga, Shebel Berenta, Kaffa, Basketo, Semen’Ari, Demba Gofa, Kambata. Sono le aree in cui stiamo intervenendo affinché l’accesso all’acqua potabile possa essere un diritto di tutti, per abbassare la mortalità e morbilità nei villaggi per malattie idrotrasmesse.
Lia Romano – Rappresentante Paese Etiopia
DONA ORA ACQUA e SPERANZA a tanti bambini come Meseret