L’Europa che vogliamo
Come Consiglio del CVM abbiamo riflettuto sul documento di Pax Christi ed abbiamo deciso di farlo nostro e di riproporlo a quanti come noi hanno a cuore un futuro migliore per tutti. Dopo anni che l’Europa subisce l’impatto della devastante crisi Siriana, in termini di flusso di profughi e di attacchi estremistici, mentre nel Medio Oriente arrivano nuove portaeree americane e ricominciano a spirare altri e nuovi venti di guerra, ci sembra un imperativo quanto mai attuale rimettere al centro dell’agenda europea la costruzione della PACE.
Un’Europa forte, coesa e solidale e’ il modo migliore per cercare di costruire percorsi di Pace nel Mondo.
Percorsi che vanno costruiti facendo le giuste scelte al nostro interno, evitando di investire le scarse risorse per incrementare gli arsenali di guerra ed usarle per incrementare “gli arsenali di pace” costruendo giustizia sociale, una società più equa e sostenibile.
In questo senso cogliamo l’invito che ci viene da migliaia di giovani che in tutti i Paesi europei, anche questa settimana, scenderanno in strada per ricordare a tutti l’impellenza del cambiamento climatico e l’esigenza di azioni concrete, efficaci e rapide per tutelare il clima, il Pianeta e le Persone.
Perchè costruire percorsi di Pace significa anche fare Pace con il Pianeta.
Crediamo che l’Europa debba tornare ad essere un faro di Pace, di Giustizia e di Umanità, e crediamo che questo percorso va costruito rafforzando e riformando le istituzioni europee e la coesione fra i Paesi membri, non indebolendo l’Europa per favorire una frammentazione di scelte e di politiche che mettono al centro quello che ci distingue e non l’umanità che ci accomuna.