Linee Guida e Raccomandazioni della Conferenza Nazionale sui Diritti dei Bambini – Dodoma
Linee Guida e Raccomandazioni della Conferenza Nazionale sui Diritti dei Bambini – Dodoma, aprile 2025
1. Allineamento internazionale e riforma legale
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Si raccomanda al governo della Tanzania di ratificare la Convenzione ILO C 189 per garantire condizioni di lavoro dignitose e protezione legale ai lavoratori e alle lavoratrici domestici, promuovere l’uguaglianza di genere (poiché l’80% dei lavoratori domestici sono donne), formalizzare il settore e rispettare gli obblighi internazionali in materia di diritti umani.
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Si suggerisce di rivedere e armonizzare le leggi nazionali (Employment and Labour Relations Act, Labour Institutions Act) con la C189, riconoscendo le abitazioni private come luoghi di lavoro formali, permettendo agli ispettori del lavoro e agli assistenti sociali di accedervi per ispezioni e creando codici di condotta specifici per i datori di lavoro delle lavoratrici domestiche.
2. Promozione dell’accesso all’istruzione e alla formazione professionale
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Espandere i programmi di reinserimento scolastico per i bambini lavoratori domestici, offrendo opzioni scolastiche flessibili e formazione professionale mirata (ad esempio, programmi VETA su competenze per il lavoro domestico).
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Rafforzare la collaborazione tra autorità educative, assistenti sociali e scuole per identificare e sostenere i bambini vulnerabili.
3. Finalizzazione e attuazione della nuova strategia nazionale (2025/26–2029/30)
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La strategia dovrà affrontare la riduzione della povertà a livello comunitario, il coordinamento tra gli attori coinvolti, l’implementazione delle politiche, la ricerca e la raccolta dati, oltre a rafforzare i sistemi di istruzione e protezione sociale.
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Si prevede un finanziamento misto (governo, ONG, partner per lo sviluppo) con un budget stimato di 20,3 miliardi di TZS.
4. Sensibilizzazione pubblica
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Avviare campagne di sensibilizzazione di massa, integrate nei piani di lavoro dei diversi attori (ad esempio, ministero degli Affari interni, polizia, vigili del fuoco), per cambiare la percezione culturale del lavoro domestico, informare sui diritti e le tutele legali dei lavoratori e delle lavoratrici domestici e dei bambini, e promuovere pratiche di impiego etiche.
5. Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio
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Migliorare i sistemi di ispezione nei luoghi di lavoro domestico, anche tramite reti di segnalazione e risposta a livello comunitario.
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Utilizzare sportelli di genere e assistenti sociali per il monitoraggio continuo dei bambini e dei lavoratori e lavoratrici domestici vulnerabili.
6. Valutazione dei progressi e condivisione dei rapporti
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Istituire un meccanismo di reporting per tutti gli attori coinvolti, coordinato dall’Ufficio del Primo Ministro, per raccogliere contributi e sfide sull’eliminazione del lavoro minorile.
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Utilizzare la Giornata contro il Lavoro Minorile (12 giugno 2025) per mostrare progressi, buone pratiche e storie di successo.
Conclusione
La ratifica della Convenzione ILO C189 e l’attuazione di una strategia coordinata sono passi fondamentali per garantire condizioni di lavoro dignitose e proteggere i bambini e le bambine in contesti domestici in Tanzania. L’impegno dimostrato nella conferenza deve ora tradursi in azioni concrete attraverso l’applicazione delle leggi, l’educazione e un’advocacy costante.