MONITORAGGIO E DIRITTI
Team meeting e monitoring meeting
Durante la visita di monitoraggio di novembre di Marian Lambert, Direttrice di CVM, si è discusso a lungo sulle strategie e metodologie da impiegare per aumentare il numero di identificazione delle lavoratrici domestiche, al fine di migliorare la mappatura delle stesse. È per questo motivo che è stata sviluppata una strategia per i distretti di Bagamoyo, Chalinze e per i distretti di Morogoro.
Prima di spiegare nello specifico questa strategia, una piccola premessa è doverosa per tutti coloro che non conoscono in maniera approfondita il contesto in cui opera CVM Tanzania. Le due regioni in cui hanno sede gli uffici sono la regione di Pwani e di Morogoro. Ogni regione è suddivisa in distretti che a loro volta sono costituiti da ward. Infine, ogni ward è composto da villaggi e da street, ovvero le strade.
Per ogni ward sono stati programmati due meeting con i rispettivi uffici distrettuali: il primo incontro volto a sviluppare ed organizzare una strategia di identificazione delle lavoratrici domestiche nell’area in concerto con tutte le figure governative e il secondo per valutare i risultati raggiunti. Durante gli incontri nei vari distretti, viene fatta un’introduzione dell’organizzazione e del lavoro di CVM, sottolineando l’importanza delle attività promosse tra cui i corsi di formazione professionale, i seminari sui diritti dei lavoratori e C189.
Nello specifico, viene discussa la strategia da attuare e gli obiettivi da raggiungere entro la fine dell’anno progettuale. Per un risultato positivo dell’attività, è essenziale la collaborazione tra tutti gli attori centrali dei distretti e CVM. CVM, provvede a condividere con il distretto tutti i documenti necessari all’attività: i moduli per identificare le lavoratrici domestiche e i contratti lavorativi.
Nel dettaglio, i soggetti coinvolti in questi incontri sono: il ward executive officer (WEO), ovvero il capo distrettuale, il village executive office (VEO), il rappresentante dei leader a livello delle strade, gli street leader e i community justice facilitator (CJF)s una figura parasociale, e le lavoratrici domestiche. Chi sono esattamente queste figure e quali sono i loro ruoli all’interno del distretto? I ward e village executive officer sono appunto le autorità a capo rispettivamente dei distretti e dei villaggi. I CJFs e gli street leader sono mediatori volontari, ossia punti di riferimento per la comunità e nel nostro caso per le lavoratrici domestiche, a cui si interfacciano in caso di bisogno. Ad esempio, durante questi incontri sono venuti alla luce casi di abusi e violenze subiti dalle lavoratrici domestiche: alcune lavoratrici domestiche non sono state retribuite come da accordi, in casi più gravi queste hanno subito violenze fisiche dal datore di lavoro, in altri sono obbligate a lavorare senza retribuzione anche alla giovane età di 6 anni. In questi casi, le lavoratrici domestiche possono chiedere assistenza alle figure parasociali e distrettuali, che riescono per la maggior parte delle volte ad aiutare le vittime direttamente, in situazioni più gravi indirizzano le stesse a denunciare alle autorità competenti (in Tanzania esiste un dipartimento dedicato alle violenze di genere).
Gli incontri organizzati tra il mese di dicembre e gennaio stanno per concludersi a Morogoro, mentre sono terminati a Bagamoyo e Chalinze, Dalla prossima settimana inizieranno le visite di monitoraggio per analizzare i risultati raggiunti.
Chiara, Elisa, Laura e Jessica
Volontarie in Servizio Civile CVM Tanzania