Ogni goccia è preziosa, il docufilm
di Margherita Capecci
Giovedì 21 marzo 2024 alla Sala degli Artisti a Fermo è stato proiettato per la prima volta il docufilm “Ogni goccia è preziosa”. Un docufilm “donato” al CVM – Comunità Volontari per il Mondo e al territorio dagli autori, il regista Davide Dapporto, il fotografo Giacomo Maroni ed il videomaker Janesson Cabral Da Silva, che hanno vissuto tra dicembre 2022 e gennaio 2023 un viaggio insieme in Etiopia durante il quale hanno potuto vedere con i propri occhi le attività ed il lavoro del CVM: i volti, le emozioni, le fatiche, le relazioni di piccoli e grandi, di donne e bambini, dalla capitale alle regioni un po’ più distanti e meno centrali.
Dopo il benvenuto del Coordinatore Attività Italia del CVM – Comunità Volontari per il Mondo Luca Vagnoni, e un saluto del Presidente del CVM, dottor Paolo Padovani, un piccolo spazio per riflettere e preparare il pubblico alla visione del film: una riflessione e testimonianza con alcune storie di domestic workers dalla voce del Coordinatore Progetti del CVM Attilio Ascani.
Successivamente hanno preso la parola gli autori del docufilm Davide Dapporto, Giacomo Maroni e Janneson Cabral Da Silva: i primi due amici dai tempi dell’Università, Janesson conosciuto poco prima di partire; insieme per donare qualcosa agli altri, indirettamente tanto quanto hanno ricevuto anche loro, le loro vite sono cambiate.
Un ultimissimo intervento, breve ma intenso, quello dell’attore Massimo Dapporto, presente in sala che con la sua voce ha impreziosito ulteriormente il docufilm.
Le luci si spengono, lo schermo si illumina: la proiezione ha inizio.
Per 70 minuti il pubblico presente, numeroso, circa 90 le persone intervenute, è rimasto immobile, con i propri corpi adagiati sulle poltrone della sala, attonito, completamente coinvolto dalle immagini e dalle parole.
Tante le immagini che scorrono sullo schermo: all’inizio del docufilm vengono presentati i progetti del CVM: per iniziare, guidati dall’ingegnere Alessandro Borsotti i presenti hanno vissuto un viaggio immaginario, che grazie alle immagini li ha portati virtualmente in Etiopia tra waterpoint, pozzi, acquedotti, latrine. Anche le popolazioni dei villaggi rurali hanno, finalmente, l’acqua vicino alle loro abitazioni: una grande gioia.
Qualche immagine scorre sullo schermo. Dopo la narrazione ed il racconto delle costruzioni relative all’acqua dalla voce dell’ingegnere Borsotti, un nuovo volto del CVM, Jonathan Ascani, project Desk Officer, che guida gli spettatori, insieme alle comunità locali, a fare un giro nei villaggi ed insieme attivano dei waterpoint, e poi Geremew ed Amarech, coordinatori progetti in Etiopia, che raccontano e si raccontano: qualche lacrima di emozione sui volti di chi è seduto, in rigoroso, silenzio, inizia a scendere.
Forse è troppo presto: siamo solo a metà del docufilm.
Per qualche secondo lo schermo è nero, forse una scelta, come se si chiudesse un capitolo e se ne aprisse un altro: due volti appaiono sullo schermo. Attilio Ascani e Marian Lambert, oggi, l’uno Coordinatore Progetti in CVM, l’altra direttrice. Una lunga storia tra loro ed il CVM, iniziata poco dopo la fondazione dell’associazione: tanti i progetti condivisi con gli altri volontari e con le popolazioni locali durante i loro 10 e più anni vissuti al fianco delle popolazioni locali, con le popolazioni, per supportarle e costruire insieme un futuro migliore. Ora sono in Italia, periodicamente tornano in Etiopia per monitoraggi, ma il loro supporto continua tutt’oggi. Il docufilm continua ed il racconto di Marian ed Attilio è alternato dai volti e dai racconti-testimonianza di chi lavora in CVM: le storie di persone che collaborando insieme imparano a conoscersi, a supportarsi, a lavorare insieme, a fidarsi, a capirsi anche solo con sguardi e sorrisi.
Il docufilm continua, scorrono le immagini, alternate al volto di Attilio: un aggiornamento sulla guerra in Etiopia: è tornata, soprattutto nella regione Amhara, territorio di svolgimento del progetto STREAM, per i bimbi di strada etiopi; nessuno si scoraggia, si continua a portare avanti il progetto, nonostante qualche stop forzato… e se qualcuno, sentite le parole, forti, è un po’ triste, la gioia e la forza di continuare a supportare CVM tornano con i 2 minuti di volti sorridenti e coinvolgenti dello staff CVM in Etiopia.
Scorrono i titoli di coda, il docufilm è finito, le emozioni e le riflessioni di chi era a guardarlo continueranno e accompagneranno tutti nelle loro vite, quei sorrisi dei bimbi di strada non possono essere dimenticati.
Troppo presto per andare via, nella hall del cinema, la mostra delle foto di Giacomo Maroni che raccontano il loro viaggio in Etiopia, la possibilità di dialogare con gli autori e con alcuni dei volti del CVM, sorseggiando del vino Ciù Ciù e mangiando qualcosa, offerto dal Forno 180 Gradi, al fianco del CVM e dei bimbi di strada.
E proprio prima di uscire una piccola fermata al banchetto con le uova di Pasqua solidali, la cui vendita finanzia il progetto STREAM, per garantire ai bimbi di strada etiopi #unuovofuturo.
Perché un’altra strada è possibile.