Per i diritti e la dignità delle Lavoratrici Domestiche (Domestic Workers)
La Conferenza Nazionale sulla Dignità e i Diritti delle Lavoratrici Domestiche, tenutasi lo scorso 25 maggio a Dodoma, in Tanzania, alla quale CVM ed APA hanno partecipato, assieme al sindacato CHODAWU ed all’International Domestic Workers Federetion (IDWF), ha aperto la strada ad un’intensa discussione con il Governo locale in merito all’1,7 milioni di lavoratrici domestiche presenti nel Paese.
L’evento ha visto una grande partecipazione da parte di ministeri, sindacati ed altre istituzioni ed è presieduto dalla Commissaria del Lavoro Rehema Moyo, la quale ha riconosciuto il grande contribuito prestato al Paese da parte delle lavoratrici domestiche. Il Governo locale si impegna a garantire alle lavoratrici domestiche un lavoro dignitoso, a far rispettare i loro diritti e si dice aperto a lavorare con tutti i settori per il raggiungimento di tali obiettivi. La commissaria ha constatato che sarà un processo lento, ma per la Tanzania è importante raggiungere la ratifica della Convenzione ILO-C189 sulle lavoratrici ed i lavoratori domestici.
A tal proposito, l’ospite d’onore, il Membro del parlamento Dr. Thea M. Ntara, sta lavorando a stretto contatto con CHODAWU per promuovere tale ratifica e, dopo la conferenza, ha sollevato immediatamente la questione in Parlamento.
Le lavoratrici domestiche rimpatriate (returnees) locali e non, hanno condiviso direttamente con tutti i presenti la sofferenza causata dalla mancanza di tutele adeguate e di corrette politiche sulla migrazione sicura. Il dibattito è stato intenso ed ha affrontato molteplici questioni relative alla loro situazione e soprattutto alle lacune delle leggi che tutelano questa categoria.
Il Dr. Paolo Razzini, team leader dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), ha annunciato l’avvio del nuovo progetto CVM, da loro sostenuto per promuovere lo sviluppo di un curriculum per la formazione professionale delle lavoratrici domestiche, in collaborazione con VETA (l’Autorità per la Formazione Professionale in Tanzania), che lo implementerà in 7 regioni della Tanzania e di Zanzibar.
La giornata si è conclusa con la speranza che, entro il 2022, la Convenzione C189 diventi realtà nel Paese e che in futuro si possano sviluppare strategie per concretizzarla. Da parte sua, CVM continuerà a lavorare instancabilmente affinché ciò accada.