Razzismo all’italiana
L’Italia è razzista oppure no?
In “Razzismo all’italiana -cronache di una spia mezzosangue” Marilena Umuhoza narra le avventure tragicomiche di un’afroitaliana cresciuta a Bergamo, roccaforte leghista per eccellenza.
Tra bambole bianche, piastre ammazza-ricci e saponi sbiancanti. Battezzata dagli insulti dei propri compagni di scuola e inondata di modelli mediatici in cui bianco è bello e nero è sporco. Nonché alla ricerca della propria identità, tra gente che la martella con la stessa domanda: “Di dove sei?” e alla replica: “Sono italiana” risponde sempre: “Lo parli bene l’italiano, brava”. Che le dà del tu perché nera vuol dire badante o donna di strada, e quando spiega che sua madre lavora in una ditta americana si sente puntualmente chiedere: “Pulisce le scale?”
Marilena Umuhoza è dottoressa in Lingue e Letterature Straniere (Università degli Studi di Bergamo). A Los Angeles ha studiato teatro e regia presso l’Università della California UCLA. All’Africa ha dedicato una tesi sul Cinema e uno studio sulla tribù Ayao in Malawi. Regista del documentario Rwanda’ Mama, selezionato al Festival del Cinema Sudafricano nel 2009, ha firmato documentari e video musicali con band dall’Europa, Africa, Asia e Stati Uniti. Tra questi Jovanotti, Malawi Mouse Boys, Tinariwen, vincitore di un Grammy nel 2011, e Zomba Prison Project, nominato ai Grammy’s del 2016.
Presentazione del nuovo libro al Seminario Interculturale di Senigallia – 7 Settembre