Route Nazionale Agesci 2014
Nei giorni scorsi il CVM, insieme al T.I.E.F., si è fatto promotore di uno dei laboratori che sono stati allestiti al Parco Regionale di San Rossore (Pisa) in occasione della Route Nazionale Agesci, una “strada” che i Rover e le Scolte (terza fase della proposta educativa scout) hanno percorso. Il tema generale dell’evento è stato quello del coraggio – per permettere ai giovani di rendersi conto che è il momento di diventare i protagonisti del cambiamento – ed ogni laboratorio ha affrontato diversi sentieri di coraggio.
Il laboratorio organizzato da CVM-T.I.E.F. è stato nominato “Petrolio Blu – Democrazia come coraggio e partecipazione” ed ha presentato una proposta sul tema dell’acqua. Vittorio ed Elisa, due ragazzi che fanno parte dell’associazione Terra Impegno E Futuro, hanno scritto un articolo sul blog del T.I.E.F., dove spiegano e raccontano quest’esperienza e le loro impressioni, ecco un’anticipazione:
“Il gioco l’abbiamo modificato parecchio, la struttura è rimasta la stessa, abbiamo però modificato le schede personaggi e aggiunto qualche dinamica in più. Sulla falsa riga dei fatti di Cochabamba in Bolivia e Grenoble in Francia, abbiamo costruito una trama: al sindaco di una piccola città arriva una proposta da parte di una multinazionale per gestire le risorse idriche di quella città. Il sindaco decide di far scegliere ai suoi cittadini che risposta dare alla multinazionale, tramite un referendum. Il gioco è lo svolgimento della campagna referendaria, tra attivisti convinti, cittadini favorevoli ma perplessi, membri del consiglio comunale e cittadini contrari alla gestione pubblica dell’acqua. Tutte e tre le sessioni sono andate bene. Se la stanchezza post-pranzo (un panino col prosciutto, una focaccia vegetariana, cento grammi di parmigiano) ha condizionato di molto l’andamento del laboratorio di venerdì pomeriggio, le pochissime ore di sonno dei ragazzi hanno invece reso la sessione del sabato mattina un momento speciale.
La sensazione è che, tra laboratori tavole rotonde concerti cerimonie veglie e pranzi stoppacciosi, tutti e trentacinquemila siamo cresciuti. Ecco, forse in questo momento al nostro paese crescere serve moltissimo e lo scoutismo ne suggerisce delle modalità, condivisibili o meno, che a noi piacciono davvero tanto.”
Elisa e Vittorio
T.I.E.F. e Co.Ca. Fermo 1