SconfinaMenti, per riflettere su identità e migrazione | Proiezioni a Cupra Marittima e Fermo
Cupra Marittima, Cinema Margherita, venerdì 3 giugno alle ore 21.
Fermo, Sala degli Artisti, sabato 4 giugno alle ore 18.
INGRESSO GRATUITO
I film saranno commentati dal mediatore culturale senegalese Saidou Moussa Ba.
Film e medio metraggi cinematografici di qualità, con l’obiettivo di valorizzare le differenze culturali, promuovere l’incontro e favorire la comprensione dell’attualità. SconfinaMenti: le Culture si incontrano al cinema è una rassegna in programma, nel corso del finesettimana, che proietterà a ingresso gratuito storie di migrazioni, identità, relazione, attraverso linguaggi nuovi e innovativi. L’appuntamento è a Cupra Marittima, Cinema Margherita, venerdì 3 giugno alle ore 21 e a Fermo, Sala degli Artisti, sabato 4 giugno alle ore 18.
Le serate sono organizzate dalla ong di Porto San Giorgio CVM, Comunità Volontari per il Mondo, all’interno della rassegna nazionale SconfinaMenti, selezionata tra i centinaia di progetti presentati al Bando Migrarti 2016 promosso dal MiBact. A coordinare SconfinaMenti in tutta Italia è il COE – Centro Orientamento Educativo in partenariato con altre 7 Ong italiane (Accri, Cope, Cvm, Engim Piemonte, Moci; Osvic, Solidaunia).
Oggi il cinema è senza dubbio uno strumento privilegiato che, grazie alla sua immediatezza, permette un confronto diretto e costruttivo tra dimensioni culturali differenti ed è un’arte d’avanguardia rispetto ai cambiamenti che avvengono nelle società.
Venerdì 3 giugno, al cinema Margherita di Cupra Montana, ore 21, 00, sarà proiettato il lungometraggio Waalo Fendo di Mohamed Soudani (Là dove la terra gela): come Parigi e come tante altre città europee fa sfondo al dramma degli emigrati. Il film è la storia di Demba e del fratello Yaro, immigrati senegalesi in Italia: la partenza dal villaggio, l’arrivo in Europa, la vendita degli accendini, la raccolta dei pomodori, la tragica fine di Yaro. Sarà inoltre proiettato il vincitore del premio ISMU Terremere di Aliou Sow: un viaggio fisico e spirituale che approfondisce il tema dell’identità e della migrazione.
Sabato 4 giugno, alle 18, al cinema Sala degli Artisti di Fermo, saranno presentati in anteprima tre cortometraggi premiati in occasione della 26a edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (tenutosi a Milano dal 4 al 10 aprile 2016) che indagano le tematiche della migrazione in diversi contesti: dal Senegal. Dal Camerun arriva Les empreintes douloureuses di B. Auguste Kouemo Yangho, sulle difficoltà di integrazione a cavallo tra generazioni (premio Polis SRL); dall’Algeria Un métier bien di Farid Bentoumi, sulle complessità sociali alla base degli integralismi religiosi (premio Fondazione Arnone Bellavite assegnato dalla Giuria studenti); e sarà ripresentato per il pubblico fermano il cortometraggio Terremere di Aliou Sow.
L’ingresso è gratuito. Al termine di ogni proiezione vi sarà una tavola rotonda con Saidou Moussa Ba, storico mediatore senegalese in Italia da oltre 20 anni, che ha partecipato al film Waalo Fendo come attore e co-sceneggiatore. Interverranno anche operatori delle Associazioni locali attive nella protezione dei diritti umani e nell’accoglienza dei richiedenti asilo.