Servizio Civile Regionale: un anno per crescere!
Soltanto due mesi fa eravamo tutti alla ricerca di un lavoro, quando, dopo aver letto il bando del Servizio Civile Regionale, abbiamo deciso di intraprendere un anno di volontariato presso CVM. Dopo un colloquio in un caldo pomeriggio estivo, il 1 luglio abbiamo iniziato la nostra esperienza nella Comunità Volontari per il Mondo.
La nostra prima settimana ci ha visti impegnati in una breve ma intensa sessione di formazione, al termine della quale è stato affidato a ciascuno di noi un diverso compito che consiste nel supportare i responsabili dei diversi settori lavorativi che sono presenti al CVM. In particolare, il settore comunicativo e della raccolta fondi, tramite l’organizzazione pratica delle iniziative, dagli aspetti logistici a quelli della pubblicizzazione, e il settore EAS – Intercultura, con l’ideazione dei percorsi formativi e l’organizzazione dei vari corsi offerti dal CVM, dando una mano anche nella progettazione degli incontri sul tema di educazione allo sviluppo.
Quello che ci accomuna è una spiccata sensibilità per i temi dello sviluppo e della cooperazione come nuovo modo di intervenire in aiuto alle popolazioni dell’Africa. Siamo convinti che sia necessario ripensare il paradigma dominante della società occidentale odierna, fondato su principi quali l’individualismo e l’eurocentrismo, e riteniamo che l’educazione alla cittadinanza globale e la diffusione di una nuova coscienza sociale siano momenti imprescindibili di questo ripensamento.
Il CVM ci è sembrato fin da subito il luogo ideale in cui coltivare queste nostre propensioni e, allo stesso tempo, per sviluppare delle capacità lavorative che, con ogni probabilità, ci torneranno utili in futuro. Si tratta di un ambiente lavorativo caldo ma professionale, in cui il lavoro in team è incentivato, e le singole individualità valorizzate.
In questo anno ci aspettiamo di affrontare tutte le difficoltà relative a questa nuova esperienza lavorativa, di avvicinarci di più a un nuovo tipo di volontariato e di fondare le basi per un futuro nel segno della cooperazione e della giustizia sociale.
Amanda, Mara, Pietro, Silvia, Gioia