
Un caffè con CVM, il racconto di un evento indimenticabile
Un caffè con CVM ETS, un caffè tra amici per raccontarsi e raccontare le attività della Ong marchigiana e i tanti volti grazie ai quali si riescono a realizzare le diverse attività. Il cortile della Scuola Nardi, dove campeggiano una bandiera della Pace e un sudario bianco per ricordare le vittime di Gaza, accoglie chi arriva e inizia a riempirsi, le persone affollano i tavoli per le firme: sono tanti, nuovi incontri, vecchi amici ritrovati, chilometri macinati insieme. Una cosa, accomuna tutti: l’incontro con CVM. Il tempo sembra volare, ma è ora di entrare. Si percorre un breve corridoio, al lato sinistro allestito il momento conviviale, di fronte a noi una grande aula. Una targa celeste campeggia sul muro bianco tra le due porte d’ingresso auditorium Aylan Kurdi, bimbo siriano morto in un naufragio, divenuto simbolo dei tanti migranti morti. La mattinata ha inizio con l’introduzione ed il saluto iniziale di Asmae Dachan, giornalista e responsabile Comunicazione di CVM. Un saluto di benvenuto di Paolo Padovani, presidente CVM. Prende poi la parola Attilio Ascani, oggi Coordinatore Progetti di CVM, che con un intenso intervento racconta i 47 anni di CVM: l’impegno, i progetti, la missione, i valori, i volti. Asmae Dachan introduce Maria Lampa scrittrice e attivista, che coinvolge e lascia tutti sono attoniti. “Il volontario o la volontaria spesso si dona e dona del suo tempo senza pretendere nulla in cambio, spesso non rendendosi conto dell’arricchimento che riceve e dell’importanza di ciò che svolge per sé stesso e per gli altri”, racconta Lampa. Che forza quelle parole, difficile rimanere passivi dopo ciò. Luca Vagnoni, Coordinatore Attività Italia di CVM introduce Vincenzo Varagona, giornalista, amico di CVM da 30 anni. Un video con la voce di Massimo Dapporto ci accompagna in un viaggio in Etiopia per conoscere le attività della Ong in Africa.
Tra i presenti, i primi a raccontare l’incontro sono una quindicina di studenti dell’ITET tra i 16 ed i 18 e due professoresse: sono stati studenti beneficiari dei laboratori CVM del progetto “Per una società senza diseguaglianze”, che si sono svolti nella loro scuola. Poi ci sono ragazzi di età diverse, dai 6 ai 14, anni hanno incontrato CVM al gruppo Scout, hanno supportato CVM tramite banchetti solidali durante le campagne di Natale e Pasqua. CVM, negli anni ha realizzato eventi ed incontri nei territori collaborando con associazioni e realtà, tra queste Straripani, un gruppo di giovani di Ripatransone, che tramite Remigio Giannetti raccontano il loro incontro con CVM. La cittadinanza attiva parte fin da piccoli, fin dai banchi di scuola, ognuno può essere il cambiamento per il mondo: esempio Andrea Greco, Sindaco del CCR, che da alcuni anni coinvolge anche la comunità scolastica nel raccogliere fondi per i bimbi di strada in Etiopia, tramite l’adesione alla Campagna di Pasqua.
Parte il video di Deborah, giovane tanzaniana, oggi nello staff CVM, solo alcuni anni fa una giovane lavoratrice domestica che proprio grazie a CVM ha conosciuto i propri diritti, ha continuato gli studi, si è laureata ed oggi è al fianco di giovani come lei. A spiegare la storia di Deborah Marian Lambert, direttrice di CVM, che ha personalmente seguito il suo percorso. Sono tanti i volti che hanno incontrato CVM, come Giacomo Maroni, professore, fotografo, co-autore del docufilm “Ogni goccia è preziosa”, girato in Etiopia. Conosce CVM anni fa, da amministratore locale, torna insieme a dei suoi amici registi per realizzare un docufilm. Racconta quei 14 giorni indimenticabili: hanno visto con i loro occhi ciò che viene realizzato, hanno incontrato le persone…in mano alcune delle sue fotografie scattate. Anche altri gruppi hanno collaborato con CVM, tra questi il gruppo giovani dell’AC di Grottazzolina, che hanno sposato la causa, hanno condiviso e sensibilizzato il loro paese.
CVM non ha confini, la sua missione è globale, ha seminato tanto, ha incontrato persone, tra cui le professoresse Patrizia Monetti e Franca Maurizio, che da Chieti, hanno fatto del tutto per esserci. L’incontro con la Ong è stata una svolta per le loro vite e quelle dei loro studenti. Non solo Chieti, ma anche Avezzano, a prendere il microfono Antonella Di Camillo, docente e socia di CVM, dai laboratori alla raccolta fondi. Non solo docenti, non solo giovani, ma anche imprenditori, come Alessandro Capece, giovane fermano che dagli scarti del pellame dà vita a dei fertilizzanti. Laura Vallesi, ex rappresentante paese Etiopia, racconta, tra i tanti, anche il progetto FELPAA – AID 11549, dedicato alla lavorazione del pellame in Etiopia: sullo schermo scorrono immagini di quanto realizzato. Chiudono gli interventi Daniele Sordoni e Giovanna Cipollari, lui storico preside del Liceo Medi di Senigallia, storica sede del Seminario di formazione per docenti, lei storica socia di CVM, fondatrice, responsabile Scientifica di CVM: un dialogo appassionato e stimolante.
Gli amici di CVM Maria Lampa e Vincenzo Varagona ci lasciano con un’immagine che riesce a racchiudere la mattinata e l’attualità: quella della centrifuga della lavatrice: alla fine della centrifuga mondiale ci sarà una pace pulita. Lavoriamo tutti insieme per far diventare realtà questo sogno.