Un incontro online sui diritti del lavoro domestico
L’Organizzazione Internazionale del Lavoro ha stabilito la Giornata internazionale delle lavoratrici e lavoratori domestici il 16 giugno, durante la quale si ricorda quanto questo lavoro sia da un lato fondamentale per milioni di famiglie in tutto il mondo, ma allo stesso tempo ancora troppo spesso sottovalutato in alcuni Paesi e addirittura non riconosciuto in altri.
In tutto il mondo ci sono circa 70 milioni di persone che lavorano in questo settore, di cui la maggior parte sono privati dei propri diritti e si trovano spesso in situazioni degradanti e poco dignitose.
In occasione di questa importante ricorrenza, per ribadire la dignità del lavoro domestico e quanto sia importante il riconoscimento dei diritti di tutti coloro che lavorano ogni giorno in questo settore, CVM Italia in collaborazione con DOMINA, ha organizzato un webinar dal tema “Lavoro domestico: restituire dignità e i diritti negati”.
Il tema del lavoro domestico è stato approfondito passando dall’Italia, alla Tanzania e all’Etiopia affrontando il tema della cura, l’importanza della ratifica delle C189, la realtà politica e sociale del lavoro domestico in Italia, le migrazioni e il ritorno in patria delle lavoratrici domestiche, l’importanza di un curriculum formativo riconosciuto a livello nazionale.
Hanno partecipato all’incontro: la giornalista e scrittrice italo-siriana Asmae Dachan come moderatrice, il dott. Lorenzo Gasparrini-Segretario Generale di DOMINA, Hiwot Ashenafi -Project Facilitator CVM Etiopia ed Ibrahim Mtoni -Project Coordinator CVM Tanzania, Arianna Boccamaiello e Chiara Pappagallo -Volontarie in Servizio Civile in Etiopia e Tanzania. Marian Lambert, direttrice CVM, ha dato una panoramica del fenomeno migratorio sottolineando le ripercussioni socio-psicologiche delle donne lavoratrici domestiche che, in cerca di migliori opportunità, si spingono purtroppo ad intraprendere percorsi migratori poco sicuri e, quando riescono a giungere a destinazione, si ritrovano spesso in un circolo di abusi e violenze.