Un lungo esempio di dedizione
Mi presento, sono Geremew, classe 1970, lavoro con CVM Etiopia (Comunità Volontari per il Mondo) come Facilitatore e Coordinatore dei Progetti, da sempre si può dire, circa diciotto anni. In particolare, mi occupo dei progetti che vengono portati avanti per le fasce più povere e vulnerabili della popolazione nella regione dell’Amhara, situata al centro-nord del Paese, nelle zone di Bahir Dar, Debre-Markos, Awi, West Gojjam e Metekle.
Lavorare a stretto contatto con le persone, soprattutto aiutando coloro che non avevano le mie stesse possibilità, e cercare di migliorare le loro vite, era sempre stato ciò che desideravo e per il quale mi sentivo fortemente portato; per questo, quando lessi la posizione aperta in CVM, non ci pensai due volte a candidarmi. Inoltre i valori dell’Organizzazione rispecchiavano quelli che anche io ritenevo importanti ed è stato così che ho trovato la mia strada in CVM, che mi ha permesso di migliorare come persona e diventare un solido membro di questo gruppo e inoltre di far diventare ciò che più mi dà soddisfazione nella vita, aiutare gli altri, la mia occupazione.
Nel corso di questi anni, ho avuto la possibilità di crescere sia a livello professionale che personale e questo grazie all’ambiente positivo e dinamico che ha sempre caratterizzato il CVM, un’Organizzazione rispettata e conosciuta per i suoi Progetti umanitari non solo qui in Etiopia, ma anche a livello internazionale. Amo conoscere nuove persone, interagire e lavorare con loro e ritengo che questo sia un aspetto motivante del nostro lavoro. Essere parte di un ambiente in cui non solo metto in campo le mie conoscenze e competenze, ma soprattutto posso aumentarle e migliorarle, è per me fondamentale.
Essere al servizio dell’umanità è la mia priorità e più grande soddisfazione e con CVM ho avuto la possibilità di trasformare questo mio desiderio in azione
Personalmente mi dà molta soddisfazione vedere i risultati dei miei sforzi tradotti nella pratica, che nel caso del nostro lavoro significa migliorare, la vita delle persone; quando, parlando con i beneficiari dei progetti, mi dicono che la loro situazione è cambiata grazie al nostro supporto e ai servizi che gli abbiamo offerto, mi sento gratificato perché vuol dire che il mio impegno non è stato vano e questo mi dà un’enorme carica per continuare a credere in quello che facciamo, nonostante le difficoltà.
La missione primaria dei nostri progetti è migliorare la vita degli esseri umani e rispondere ai bisogni primari, con particolare attenzione ai più vulnerabili, a coloro che vivono in difficoltà economiche e pisco-sociali, ai margini della società, specialmente donne, ragazze e bambini di strada, di modo che anche queste persone abbiano l’opportunità di portare avanti una vita dignitosa. Cerchiamo per questo di concentrarci sulle zone più remote e depresse, dove le persone sono meno raggiunte dai servizi e perciò il nostro aiuto potrebbe rivelarsi fondamentale. Un’azione che ritengo primaria per la buona riuscita di qualsiasi progetto è la creazione di Associazioni, che nascono direttamente dai beneficiari, che li rappresentino e dove possano condividere le loro esperienze, parlare dei loro diritti (come nel caso del nuovo Progetto che prevede la creazione di un’associazione nazionale delle domestic workers) e trovare mutuo sopporto. Molto importante, per l’efficacia delle nostre azioni, è quindi il legame che si crea con le comunità, con le Istituzioni ed i partners locali.
Nel portare avanti i Progetti creiamo una collaborazione forte e diretta con le cosiddette Community Care Coalitions (CCC), ossia delle Associazioni costituite dai membri delle Comunità e le Istituzioni locali, cercando di collaborare per pianificare, monitorare e migliorare la qualità dei Programmi governativi per ridurre l’impatto dell’HIV/AIDS.
L’Organizzazione CVM mi ha fornito un enorme bagaglio di conoscenze e mi ha dato così l’opportunità di accrescere le mie competenze in maniera esemplare, perciò le sono molto grato. Ho imparato molto dai Rappresentati Paese dell’Organizzazione; alcuni più di altri, hanno tirato fuori il meglio di me e mi hanno spinto a dare il massimo, ho sempre cercato comunque di portare a termine i miei compiti nel migliore dei modi.
CVM ha una buona reputazione per quanto riguarda i suoi interventi, perché sono efficaci, coinvolgono le comunità locali e, per questo, sono sostenibili. La nostra Organizzazione gioca un ruolo chiave nel sensibilizzare le autorità governative e locali nel migliorare le politiche per i gruppi più vulnerabili e bisognosi di supporto, sia economico, ma anche psico-sociale, come le lavoratrici domestiche o le bariste, due categorie con le quali stiamo lavorando negli ultimi progetti.
Non possiamo solo gloriarci del passato, ma la strada per portare solidarietà e speranza a tutti i poveri dell’Etiopia è ancora lunga.