Una banca fondata dalle donne per le donne imprenditrici
La scorsa settimana abbiamo stipulato un accordo con la banca etiope Enat Bank per regolamentare la concessione di crediti alle imprese artigiane che in Addis Abeba lavorano la pelle per produrre scarpe, borse a capi di abbigliamento. Si tratta di un settore che coinvolge oltre 400 imprese di artigiani che occupano oltre 3.500 persone.
Con il progetto “Formazione, Eccellenze e Lavoro nel Pellame in Addis Abeba (FELPAA)” miriamo a far crescere le capacità imprenditoriali e produttive di queste imprese artigiane. Per raggiungere questo risultato è fondamentale facilitare il loro accesso al credito per poter acquistare nuove attrezzature, materie prime, migliorare le condizioni del contesto lavorativo e quant’altro.
Enat Bank è stata fondata da donne imprenditrici dell’Etiopia con la visione di creare una banca che dà potere alle donne, fornendo a tutti i clienti servizi esemplari. Enat ritiene che sostenere le donne nell’effettuare depositi, nell’accedere al credito e ai servizi commerciali e nel gestire meglio le loro finanze sia un buon affare. Enat in Amharico significa “Madre”, che sta a signficare un particolare atteggiamento ed approccio che la Banca vorrebbe avere con i propri clienti.
Con questo accordo Enat Bank concederà prestiti alle imprese sulla base di un piano di sviluppo che gli operatori di CVM aiuteranno a predisporre, mentre CVM, attraverso i fondi del progetto coprirà il costo degli interessi per il 1 anno, creando così una agevolazione per quelle imprese, soprattutto a conduzione femminile, che hanno maggiori difficoltà a restituire un prestito maggiorato dagli interessi.