Marcia: una terra. Una famiglia umana.
Marcia per salutare l’Enciclica “LAUDATO SII” di Papa Francesco e per un impegno equo e ambizioso dei governi alla Conferenza di Parigi sul cambiamento climatico
Cattolici, comunità cristiane, interreligiose, buddisti e di altre fedi, associazioni ambientaliste come WWF, Legambiente e Greenpeace, si sono riuniti a piazza Farnese lo scorso 28 giugno per la marcia “Una terra. Una famiglia umana”, organizzata da Focsiv (Volontari nel mondo) su proposta della Campagna interreligiosa contro i cambiamenti climatici OurVoices, un progetto di GreenFaith e Conservation Foundation.
Tutti si sono mossi dietro lo stesso striscione: “Molte fedi, un pianeta“. La marcia si è conclusa in piazza San Pietro per l’Angelus di Papa Francesco dove i partecipanti hanno innalzato cartelli a forma di foglie trasformando la piazza in un mare verde. La marcia ha voluto celebrare e salutare il Pontefice dopo l’Enciclica “Laudato sì” sulla cura della casa comune, nonché appellarsi ai leader mondiali alle istituzioni internazionali affinchè adottino misure efficaci per la tutela dell’ambiente e per fermare i cambiamenti climatici, in vista anche della Conferenza di Parigi del 21 di dicembre prossimo. Aquiloni, simboli e altre opere d’arte pubblica disegnate da artisti italiani e stranieri hanno partecipato al corteo che è stato animato da cori, musicisti e dall’Orchestra di Piazza Vittorio, gruppo che rappresenta le espressioni musicali delle diverse parti del mondo.
Un saluto ai partecipanti alla marcia è stato fatto dal Pontefice al termine dell’Angelus: “Saluto in particolare i partecipanti alla marcia ‘Una terra, una famiglia umana’ – ha detto – Incoraggio la collaborazione tra persone e associazioni di diverse religioni per la promozione di una ecologia integrale. Ringrazio FOCSIV, OurVoices e gli altri organizzatori e auguro buon lavoro ai giovani di vari Paesi che in questi giorni si confrontano sulla cura della casa comune”.