A casa di Tigist – Marta racconta il suo ultimo viaggio di monitoraggio in Etiopia
Si è appena conclusa la visita di monitoraggio in Etiopia. E' stato un viaggio piuttosto intenso ed impegnativo, sia a livello fisico che emotivo. Ci sarebbero diversi eventi, situazioni, storie che meriterebbero di essere raccontate per trasmettere la forza dei beneficiari incontrati, la voglia di riscatto di molte comunità, l'impegno di figure chiave per il bene dei più vulnerabili della popolazione come donne, bambini orfani e ragazze. Durante un incontro vis à vis si ha la fortuna di incontrare persone, di dare un volto alle storie, si percepisce le difficoltà ma allo stesso tempo la forza e la voglia di farcela e di potersi riscattare con poco se solo messi in condizione di poterlo fare. Ed è loro orgoglio poterlo mostrare. Come Tigist, una ragazza di 18 anni che rimasta orfana si è presa cura di sua sorella di 11 anni. Dopo essere rientrate nel progetto di riunificazione e supporto di bambini orfani ora le due ragazze possono continuare a vivere insieme, Tigist può prendersi cura di sua sorella, provvedere ai suoi studi, offrirle un tetto, un ambiente accogliente e pasti caldi. E' con orgoglio che ci racconta di aver seguito i corsi per avviare una piccola attività generatrice di reddito, di essere riuscita con un contributo iniziale a poter acquistare delle sementi e qualche ortaggio, e che vendendo i suoi prodotti al mercato ora può guadagnare a sufficienza per poter coprire le spese di prima necessità, ripagare il suo prestito e poter risparmiare qualcosa mensilmente.
Tigist ha voluto condividere la sua storia con noi, ci ha mostrato con orgoglio la sua abitazione, i poster colorati alle pareti, le foto della sua famiglia, ci ha offerto dei buonissimi ceci preparati da lei. Sempre con un bellissimo sorriso in volto ed a testa alta.