
CVM in dialogo con Lucia Annibali: contro la violenza di genere, ovunque
Grande partecipazione all’evento di sabato 7 giugno in piazza del Teatro ad Altidona, organizzato da CVM – Comunità Volontari per il Mondo ETS, che ha visto protagonista l’avvocata e scrittrice Lucia Annibali. Un dialogo sulla violenza di genere, sulla consapevolezza, sull’importanza di testimoniare e denunciare, come hanno annunciato nei rispettivi interventi il presidente di CVM Paolo Padovani e il coordinatore Italia di CVM, Luca Vagnoni, deux ex machina della serata. Con pacatezza ed empatia, Lucia Annibali ha raccontato la sua esperienza, intervistata dalla giornalista Asmae Dachan, che ha tessuto paralleli tra la storia dell’avvocata urbinate e quella di altre ragazze e donne vittime di violenza, sostenute nel loro percorso di rinascita proprio da CVM, sia in Tanzania, sia in Etiopia. Numerose le autorità civili e militari presenti in piazza, dal Prefetto Edoardo D’Alascio, a Maria Lina Vitturini, presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, oltre alla sindaca Giuliana Porrà, che ha dichiarato: “Ospitare in uno scorcio meraviglioso della nostra Altidona, una voce straordinaria come Lucia Annibali, ci rende davvero molto felici. Un evento unico per il nostro territorio, una testimone potente dei nostri tempi, che torna con un libro intenso ed emozionante, in cui a dieci anni da quell’aggressione che ha segnato la sua vita, lancia un messaggio messaggio d’amore, speranza e resilienza”. Durante la serata le attrici Alessia Rivosecchi, Clarita Baldoni e Daniela Kulmi della Compagnia teatrale Rattattù hanno letto alcuni stralci del nuovo libro della Annibali, “Il futuro mi aspetta”, Feltrinelli editore, dando la possibilità al pubblico di ascoltare le parole dell’autrice, che sono rivolte soprattutto ai lettori più giovani.
Foto Lucio Meconi