La storia di Melka
Melkam ha 21 anni ed un sogno: “Voglio andare nei paesi arabi per lavorare e poi tornare nel mio paese per aiutare i miei genitori e comprare una casa, come fanno i miei amici”.
Così due anni fa lascia l’Etiopia per andare in Libano a lavorare come domestica.
Purtroppo la sua esperienza non sarà quella sperata.
In questi due anni, il suo datore di lavoro la costringe a lavorare giorno e notte senza essere pagata ed abusa di lei fisicamente e verbalmente. Un giorno la accusa di furto e la fa arrestare, così Melkam, senza alcuna colpa, passa 8 mesi di prigione. Ha paura e non ha più fiducia nella vita.
Una volta rilasciata, si ritrova per strada, sola, senza soldi, ne cibo e vestiti. Trascorre giorni e notti vicino all’Ambasciata etiope nella speranza di tornare dalla sua famiglia, che non vede da anni.
Dopo settimane in strada, fortunatamente viene rimpatriata con l’aiuto del CVM e dell’APA ad Addis Abeba, nel nostro rifugio.
Il personale medico, i consulenti e gli assistenti sociali si prendono cura di lei e delle sue difficoltà: non riesce a dormire, ha una bassa autostima, crisi di pianto e molta paura. Non riesce ad interagire con gli altri e non ha interesse per le attività quotidiane del centro.
Lentamente, con il passare dei giorni, Melkam inizia a stare meglio: con l’aiuto del CVM, dell’APA e grazie alla sua grande resilienza, inizia ad aprirsi, a recuperare fiducia in se stessa e negli altri. Arriva così il giorno in cui torna finalmente dalla sua famiglia, dove oggi vive serena e al sicuro. Continua ad avere il supporto del CVM e dell’APA e parteciperà presto al corso di formazione da noi organizzato sulle competenze aziendali di base per poter avviare una sua attività. Questo ora è il suo sogno: un lavoro sicuro nella sua città, insieme alla sua famiglia ed i suoi amici.
Melkam, come le altre ragazze arrivate al nostro rifugio, ha un’enorme forza che le ha permesso di ricominciare nonostante tutto. Grazie anche al tuo aiuto possiamo sostenere queste ragazze e ridare loro dignità.
Contribuisci a ridare la vita a queste ragazze, supporta e condividi la nostra campagna: https://www.gofundme.com/f/dignity-for-the-domestic-workers